“Il presidente dell’Associazione Amici del Regno del Marocco dopo una trepidante attesa, ha accolto con immensa commozione il nuovo Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost, americano, vescovo peruviano, un agostiniano che ha indicato il suo obiettivo primario nelle sue primissime parole pronunciate dinanzi ad una piazza emozionata e gioiosa. Ha esordito con voce rotta dall’ emozione,con gli occhi lucidi e un accenno di timidezza che crediamo sia sua peculiarità, pronunciando le parole “la pace sia con voi” ed ha insistito sulla parola “pace” una pace disarmata e disarmante, e questo messaggio sia un monito senza compromessi e senza nessun filtro per tutti gli uomini di buona volontà che vogliono costruire insieme un futuro senza guerre, senza sopraffazione e senza violenza.
Assalamu aleikum, la pace sia con noi, il saluto islamico che ripetiamo ogni giorno. Dobbiamo ascoltare e accogliere questo messaggio, perché noi credenti siamo legati nonostante le differenze da un filo sottile, una comune radice che non riconosciamo ma che esiste. Il nostro profeta Isa che la pace di Dio sia su di lui, Gesù è un elemento fondamentale della nostra fratellanza. Vorremmo esprimere la nostra soddisfazione nell’ aver riconosciuto in questo rappresentante della fede un “uomo” molto umano, che vuole spezzare delle barriere e indicare il dito verso quella parte di mondo in cui la pace è solo un idea lontana e irraggiungibile. Il fatto stesso che lui abbia ricordato Papà Francesco e il suo operato, che abbia voluto rimarcare il ruolo di mediatore della pace del pontefice, è stato un lampo nel cielo oscurato dalla tristezza per le guerre in atto nel mondo. Come comunità islamica e come associazione culturale, ci uniamo alla vostra gioia con la speranza che il percorso di dialogo e collaborazione sia proficuo e porti dunque ad una comprensione reciproca che non sia solo formalità.
Abbiamo apprezzato le posizioni di Papà Francesco nel porsi con umiltà a disposizione dei deboli, abbiamo partecipato commossi alla sua scomparsa, ricordiamo con immenso piacere il suo incontro col re del Marocco Muhammad VI, ed ora porgiamo alla cittadinanza, ai nostri fratelli cristiani, le nostre congratulazioni per l’elezione di un nuovo ministro della fede. Ahmed Ibn Zine Idrissi”.