Popescu (Nidil CGIL): “Condizioni fisioterapisti insostenibili, convocata per il 27 maggio assemblea pubblica”

“I fisioterapisti domiciliari sono quelle lavoratrici e quei lavoratori che vengono a casa a fare la riabilitazione per recuperare da un incidente o un infortunio sul lavoro, per restituire alle persone la normale mobilità dopo un intervento chirurgico o per alleviare i sintomi di disturbi dolorosi o patologie invalidanti. Si tratta di personale altamente qualificato, operatori sanitari presso cliniche in regime di accreditamento con il Sistema Sanitario Regionale, che spesso lavorano in condizioni di precarietà, a partita IVA, con basse retribuzioni, rimborsi insufficienti, quando non completamente assenti.

“Come categoria della CGIL che segue i lavoratori autonomi, abbiamo promosso insieme alla FP CGIL un’assemblea per il prossimo 27 maggio, dalle ore 17, nella sede della Camera del Lavoro di Rieti di via Garibaldi, 174 aperta a tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore. Si tratterà di un momento informativo e conoscitivo sulla situazione dei fisioterapisti domiciliari del reatino per avviare un percorso che porti a garantire diritti e tutele a queste lavoratici e questi lavoratori aprendo un interlocuzione con le cliniche del territorio e la Regione Lazio, sperimentando forme di contrattazione inclusiva anche per i lavoratori autonomi per migliorare le loro condizioni e la qualità del servizio di riabilitazione ai cittadini.”

Lo dichiara in una nota il Segretario Generale di Nidil Cgil di Rieti Roma Est Valle dell’Aniene, Mihai Popescu.