“Da pochi giorni sono iniziate le scuole e non possiamo che fare un grande in bocca al lupo alle giovani e ai giovani studenti. Vogliamo anche esprimere un ringraziamento a tutti coloro che lavorano all’interno delle strutture scolastiche per il lavoro che svolgeranno durante questa nuova avventura.
Non possiamo però non evidenziare quelle situazioni che meritano attenzione, tanto più se queste arrivano direttamente da genitori preoccupati. Le condizioni dei luoghi esterni della scuola dell’infanzia Santa Croce hanno allarmato madri e padri che hanno prontamente segnalato la situazione.
Le foto sono state scattate dai genitori nei primi giorni di scuola. Come possiamo vedere, le finestre che si trovano lungo la parete che porta all’ingresso sono in condizioni igienico sanitarie non ottimali, sintomo di una mancata apertura e attenzione (in tempo di covid far areare la struttura almeno è consigliato). Agli angoli di alcuni infissi sono presenti grossi nidi d’ape, grave pericolo se pensiamo al rischio di puntura a eventuali bambini/adulti allergici.
Un’altra situazione evidenziata in foto sono le condizioni dei giochi antistanti alla struttura. Ci teniamo a precisare che la scuola in questo momento non prevede il loro utilizzo tra le proprie attività, ma, come era prevedibile, i bambini arrivati nella nuova struttura si sono precipitati all’interno per giocare. Questa situazione evidenzia una scarsa attenzione da parte di chi è preposto al controllo. Una scuola in queste condizioni non è un bel biglietto da visita per nessuno e lascia più di qualche dubbio sul fatto che sia stata preparata al meglio nei giorni precedenti.
Negli ultimi giorni ad ogni segnalazione l’amministrazione ha sempre risposto in modo poco istituzionale liquidando il tutto con #fattinonparole. In questo caso c’è bisogno un pronto intervento, i famosi fatti, per rendere la scuola dell’infanzia un luogo accogliente, ma soprattutto sicuro. Sono i genitori a chiederlo, è un dovere.”
Così in una nota Federica De Santis, PD Fara in Sabina
Il segretario Alessandro Spaziani, aggiunge: “Nei prossimi mesi chiederemo al comune una ricognizione complessiva delle nostre scuole sia in ordine alle strutture utilizzate che non utilizzate e sia in ordine al numero degli alunni iscritti e la ripartizione nelle scuole del comune, al fine di capire il livello di efficienza delle scuole del comune.”
