VVF POGGIO MIRTETO, FARAGLIA (CONAPO): CHIEDIAMO DECRETO ISTITUTIVO SEDE PERMANENTE

Andrea Faraglia

Il CO.NA.PO. sindacato autonomo Vigili del fuoco segreteria provinciale di Rieti scrive ai parlamentari Melilli e Pastorelli per portare all’attenzione il problema delle sedi operative dei Vigili del fuoco nella provincia reatina.

"Nel lodare l’iniziativa, seguita all’assemblea pubblica tenutasi nell’aula Comunale di Poggio Mirteto il giorno 14/06/2013, esercitata nei confronti del Dipartimento dei Vigili del Fuoco de Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per l’ottenimento del decreto istitutivo per l’apertura della  sede Vigili del Fuoco  Permanente di Poggio Mirteto si rimane altresì sconcertati nell’aver appreso dagli organi di stampa che l’idea iniziale è cambiata in corso d’opera e le SS.LL., d’accordo con il Dipartimento, abbiano paventato l’istituzione di una sede Mista (permanenti e volontari) invece della  sede esclusivamente permanente come da sempre richiesto..

E’ fondamentale premettere che il CO.NA.PO, si prefigge il prioritario scopo di tutelare la componente operativa permanente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nonchè la sicurezza ed il soccorso pubblico erogato alla popolazione della Provincia di Rieti, scevro da qualsiasi stimolo di tipo politico e/o strumentale.

La posizione del CO.NA.PO. in merito al volontariato nei Vigili del Fuoco è ben nota nei piani alti del Viminale, infatti la scrivente O.S., fra le altre, sta conducendo una battaglia anche quella sulla riforma del servizio volontario mediante assunzione a domanda di tutti i Vigili del Fuoco volontari e discontinui risultati idonei ed in regola con i requisiti psico-fisici con definitiva chiusura del servizio volontario retribuito nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il volontariato, se presente, deve essere a carico delle Regioni e comunque con competenze di supporto al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e non in “alternativa” come oggi avviene.

E’ necessaria una doverosa riflessione sulla distorsione continua del termine “volontari” poiché nella realtà i “volontari” sono retribuiti nella prestazione erogata ed è in atto una tendenza volta a sostituire la componente “Professionista” dei Vigili del fuoco con dei vigili volontari precari in cerca di occupazione.  Perché è di precariato che parliamo, con persone che non possono dare alcuna garanzia di professionalità a fronte di un corso formativo di sole 120 ore.

Vogliamo sancire per legge un soccorso di serie A fornito dai permanenti, professionisti dedicati alla professione con un soccorso di  serie B fornito da personale indubbiamente meritevole ma utilizzato a sprazzi e senza nessuna garanzia di continuità nel soccorso?  Chi glielo racconta ai cittadini che le tasse che pagano servono a fornire soccorso a livelli differenti? Ed a quelli che gli capita il soccorso di qualità inferiore come reagirebbero sapendolo?

Spiace notare che da troppo tempo ormai, il destino del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha intrapreso la strada dell’estinzione totale per fare spazio ad un servizio di volontariato; è anche inutile confermare il nostro parere favorevole al volontariato in genere inteso come assistenza e logistica ma non come organo di soccorso primario quale é quello svolto dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, poiché riteniamo la professionalità nel soccorso sia “prerogativa e non alternativa” a tutela tutta del cittadino.

L’istituzione di un distaccamento Vigili del fuoco misto in un territorio, la Sabina, ricca di Comuni  ad alta densità demografica con la presenza del Polo Industriale nei pressi di Passo Corese e non ultima le tratte ferroviarie Roma – Firenze e Fiumicino – Orte oltre al tratto autostradale dell’A1, comporterebbe un abbassamento della sicurezza della popolazione e del territorio in termini di soccorso tecnico urgente non giustificabile dal contesto. Tale premessa dovrebbe essere basilare e incontrovertibile per qualsiasi Politico e Amministratore locale.  Si ricorda inoltre che Poggio Mirteto fu individuata  anche dal Governo pro-tempore nel 2005 come sede permanente definita dal progetto Italia in 20 minuti.

In conclusione. il CO.NA.PO., tutti i Vigili del Fuoco del Comando di Rieti, unitamente alla popolazione di tutta la Provincia in particolare di quella Sabina, chiediamo di uscire dalle stanze del Viminale con il decreto istitutivo della sede Vigili del Fuoco di Poggio Mirteto “permanente”. In caso contrario verranno intraprese tutte le iniziative utili, informando la popolazione attraverso gli organi di stampa,  volte a garantire la zona della Sabina di un distaccamento di Vigili del fuoco “permanente”, e non dei volontari precari retribuiti in cerca di occupazione e non".