La società Arieti Rugby Rieti, sbigottita per la repentina scomparsa dell’amico Paolo Martini, si stringe intorno alla moglie Rocio e ai figli Antenore, Mirko e Cristian, partecipando al loro dolore. Professore di educazione fisica e istruttore in palestra, Paolo è stato soprattutto un rugbista, nel campo e nella vita.
Giocatore dalla fine degli anni ’70, una volta appesi gli scarpini è diventato lo storico preparatore atletico, spesso anche allenatore, della squadra reatina, scandendo con il suo fischietto, gli scatti e i giri di campo di più generazioni di atleti. Persona di grande cuore e disponibilità, Paolo è stato per ogni giocatore un amico a cui chiedere consiglio per recuperare un acciacco, per commentare coloritamente una partita, per una risata goliardica.
Sempre positivo ed incline allo scherzo, ma professionale durante la gestione della preparazione atletica, Paolo era ormai un punto fermo del rugby reatino, durante gli allenamenti e le partite, come guardalinee, sugli spalti ad incitare i ragazzi o sul pullman delle trasferte con i suoi aneddoti irresistibili. Nella stagione appena terminata ha allenato l’Under 20 insieme a Dino Giovannelli, vincendo il campionato e portandola agli ambiti play off che non si ottenevano da molti anni. Molto conosciuto in città, Paolo lascia un vuoto enorme nella famiglia, nella scuola e nello sport, ma soprattutto nel mondo del rugby amarantoceleste, ancora incredulo della grave perdita.
La camera ardente è stata allestita presso l’Hospice San Francesco in via Tavola d’Argento, dove Paolo si è spento oggi alle 16.00 e dove una folla di amici e parenti, di studenti, di sportivi e di rugbisti di ogni età si è recata a porgergli l’ultimo saluto, trovandolo con la divisa della squadra, gli scarpini e la palla ovale tra le mani, secondo le sue ultime volontà.
I funerali si terranno giovedì 23 alle ore 15.00 presso la basilica di Santa Maria. Per l’occasione il Sindaco ha reso noto che i varchi della Ztl saranno disattivati.
