Produzione idrogeno a Rieti, commercianti indipendenti: “Occasione da non perdere”

Rappresentazione grafica dell’idrogeno catturato dal grafene (fonte: UCL Mathematical and Physical Sciences)

Nella mattinata del 10 agosto 2020 i commercianti indipendenti del centro storico di Rieti, riuniti sotto lo stesso obiettivo, valorizzare il territorio, hanno consegnato al Comune di Rieti una lettera che richiama ad un articolo de Il Sole 24Ore pubblicato in data 7 agosto, inerente il maxi piano per la produzione di idrogeno nel nostro territorio.

Un programma che prevede quattro punti:

  • Realizzazione polo dell’idrogeno
  • Realizzazione di un sistema all’idrogeno per la gestione di mezzi stradali e ferroviari e sperimentazione treni all’idrogeno
  • Realizzazione ferrovia dei Due Mari
  • Ricostruzione zone colpite dal sisma 2016

Nell’articolo de Il Sole 24Ore si fa menzione di come sia importante la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili (ed il suo utilizzo) per trainare lo sviluppo delle regioni dell’area del Cratere sismico del 2016. Il progetto di Aecom, multinazionale con sede a Los Angeles, è nelle mani della presidenza del Consiglio. Bisogna necessariamente ricostruire ciò che il terremoto ha portato via, quindi è opportuno e sensato realizzare il tutto con opere moderne. A Rieti ha sede operativa la Cinque International, prima società italiana creata per produrre idrogeno verde, che si affiancherebbe ad Aecom e ad Ancitel, con sede a Roma.

I quattro punti da sviluppare porterebbero treni ad idrogeno che percorrerebbero la tratta Sansepolcro – Sulmona di 315 chilometri, che attraverserebbe Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, con la costruzione della ferrovia dei Due Mari e conseguente rimodulazione della Fara Sabina – Rieti.

Per quanto riguarda la ricostruzione dei luoghi martoriati dal sisma 2016: l’idea di base porterebbe a far rifiorire ciò che c’era con l’ausilio di nuove tecnologie inerenti i settori dell’edilizia e delle comunicazioni, facendo di Amatrice la vetrina del Green Deal europeo, con una cittadina sostenibile sulla scia degli Emirati Arabi Uniti.