Finalmente siamo in campo. Un’azione politica promossa dai cittadini, sta tracciando un sentiero di unità per il futuro della provincia di Rieti. La raccolta delle firme per il Referendum Rieti in Umbria, ignorato dalle forze politiche e sociali, sta raccogliendo adesioni e simpatia in molti comuni della Provincia.
E ciò sta accadendo anche nei luoghi in cui, a causa della mancanza di progettualità per il futuro assetto dei nostri territori, la disgregazione politica e amministrativa è un pericolo incombente.
Ma la politica fa finta di non capire, osteggia il Referendum. Sono molti i cittadini che sulla pagina facebook del Comitato esprimono la convinzione che siano “altri” i motivi per cui partiti politici e forze sindacali siano motivati a mantenere l’attuale “status quo”, e che l’unica ragione sia la permanenza nella Regione Lazio, a qualunque costo. Ai partiti, sindacati, movimenti, associazioni, il compito di sgomberare il campo da tali sospetti: sostengano l’unico progetto politico unitario rivolto ai 72 comuni della Provincia di Rieti. Infatti, in caso di successo di soluzioni “istituzionali”, che tutelino l’attuale territorio della Provincia di Rieti, sarebbero salvi i servizi per preservare i quali stiamo combattendo. Ma in caso contrario, l’unica strada percorribile sarà un progetto politico volto alla creazione di una provincia forte, omogenea, territorialmente equilibrata nell’appennino centrale, con l’Umbria.