Dopo il successo degli eventi di Rieti, Torricella in Sabina, Castelnuovo di Farfa e di Rocca Sinibalda che hanno visto la partecipazione di centinaia di studenti, anche il sindaco di Mompeo, Michela Cortegiani, ha invitato cittadini e studenti alla sala Naro, 
sabato 1° febbraio per un momento di riflessione e di condivisione dei temi della Shoah e della Resistenza dedicato in modo particolare ai giovani e al dovere 
 della memoria.
Durante l’evento saranno proiettati film e ascoltate testimonianze dei msuperstiti dei campi di concentramento. Il filo conduttore di tutti gli eventi sono state le pagine del libro “I Giovani e la Memoria” Funambolo Edizioni settembre 2019. Il sindaco Sandro Grossi e tutta l’Amministrazione Comunale di Poggio Moiano invita la popolazione a presenziare al consiglio comunale straordinario per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre.
“La nostra comunità – sostiene  il Sindaco – è lieta di conferire la cittadinanza onoraria ad una donna che ha fatto della sua vita un monito alla memoria e all’impegno civile. Un momento importante per la nostra popolazione. Un gesto, questo, che si ritiene ancora più necessario dopo gli  attacchi che hanno riguardato la Segre. La cultura dell’odio non appartiene alla nostra comunità”. Il 31 gennaio, dopo il consiglio comunale che si terrà alle ore 20.00, seguirà 
 alle ore 21.00, presso il teatro di Poggio Moiano, lo spettacolo teatrale “Occhi”, di 
 Gianni Guardigli.
La cittadinanza onoraria già conferita a Liliana Segre dai comuni reatini di Rocca Sinibalda, Fara in Sabina e Poggio Mirteto, procedura in corso anche  in altri comuni tra i quali Torricella in Sabina che pensa ad una doppia onorificenza, la seconda per Sami Modiano, è una risposta dei sindaci e delle amministrazioni comunali al crescente clima di indifferenza e di odio che sta caratterizzando negli ultimi anni la nostra società. I dati di una recente indagine Eurispes confermano i timori dei nostri sindaci. Infatti dal 2004 a oggi aumenta il numero di chi pensa che la Shoah non sia  mai avvenuta: erano solo il 2,7% oggi sono il 15,6%. I dati del rapporto Eurispes sono allarmanti. “Il negazionismo continua a infangare la memoria di questa tragedia”, ha 
commentato il vice ministro dell’Interno Matteo Mauri. “Dobbiamo fare di più affinché 
 le teorie negazioniste non trovino nuovo consenso.
 E’ responsabilità di tutti noi non  sottovalutare questi dati”. A queste preoccupazioni ANPI e CGIL di Roma e Rieti e  l’Ufficio Scolastico Regionale di Rieti hanno fatto fronte dal 2018 con un’azione di recupero della memoria storica che ha interessato le scuole del territorio con un 
 concorso con borse di studio che ha due obiettivi:
- coinvolgere le nuove generazioni in una riflessione corale sulla Shoah e sulla 
Resistenza, una fase storica decisiva per la democrazia e la nostra identità nazionale; - invitare i giovani a riflettere sulle forme della convivenza civile, sui valori della 
democrazia e della pace, sul rispetto della dignità umana, sugli ideali di fratellanza
e di solidarietà, sul sentimento di cittadinanza, stimolando la capacità di analisi dei
problemi attuali e creando continuità tra le generazioni. 


