Non c’è stato niente da fare per i lavoratori di Conforama. Come già da tempo annunciato l’azienda franco- sudafricana ha consegnato ai dipendenti le lettere di messa in mobilità.
L’amministrazione dell’azienda non si era dimostrata disponibile a trovare una soluzione alternativa ai tagli al personale neanche in occasione dell’incontro convocato dal presidente della Provincia Fabio Melilli, né a scendere in trattativa con i sindacati che avevano proposto diverse alternative, sia a livello territoriale che nazionale con la ridistribuzione delle ore di lavoro da diminuire a tutti i lavoratori senza licenziarne nessuno attraverso lo strumento dei Contratti di Solidarietà.