Pubblichiamo una lettera aperta che un gruppo di cittadini ha inviato al Sindaco di Rieti Antonio Cicchetti chiedendo di non autorizzare più l’utilizzo di spazi pubblici a qualunque circo con animali:
“Alla cortese attenzione del signor Sindaco, siamo dei comuni cittadini di Rieti che si stanno riunendo in questi giorni a fronte del ritorno del circo con animali in città. Riteniamo, e insieme a noi tante altre persone, che nel 2019 non sia lecita l’esistenza di tali fonti di intrattenimento, basate per la maggiore sulla prigionia, la tortura e lo sfruttamento di animali, per lo più esotici.
Non staremo qui a ricordare tutte le varie forme di violenza che queste creature sono costrette a subire nel corso degli anni, ormai la rete mediatica trabocca di prove documentate, ma per questo ci limitiamo a chiedere che non vengano più autorizzati spazi per queste meschine forme di intrattenimento, che poi sono soprattutto un pessimo esempio per i più piccoli di liceità della schiavitù: neanche troppo occultata, come dimostra la presenza di animali ingabbiati in bella vista fuori dai tendoni.
Chiediamo quindi che certi spettacoli non vengano più mostrati nel nostro territorio, un’iniziativa che hanno già preso diversi Comuni italiani.
Confidiamo nella sensibilità di questa amministrazione: la schiavitù e la sofferenza non sono mai accettabili, neanche quando riguardano soggetti di altre specie.
I firmatari: Diego Petroni, Luca De Angelis, Francesca Tinca, Anna Simonazzi, Federica Fabi, Francesco Nafissi, Camilla Esposito, Simonetta Quassoni, Francesca Mastroiaco, Stefano Cardelli, Silvia Rossetto, Eleonora Emili, Sonia Barbucci, Antonella Passarani, Federico Emili, Sara Chiaretti, Lorenzo Rossi, Cinzia De Luca, Valeria Rinaldi, Giuseppe Rinaldi, Andrea Broccoletti, Emanuela Broccoletti, Agnese Angeletti, Emanuela Sequino, Noah Salusest, Nicole Fosso, Licia Ferranti, Veronica Ferranti, Ilaria Petroni, Maurizio Petroni, Gabriella Faraglia, Mercedes Grimaldi, Antonio Ferraro, Giovanni Piva, Mauro Rizzetto, Grazia Cultrera, ASD Partecip-Azione, Silvia Romagnoli, Silvia Testa”.
