Ha avuto luogo, presso la Scuola Interforze per la Difesa NBC, l’esercitazione semestrale della “Rete nazionale militare di osservazione e segnalazione degli incidenti CBRN” (Chimico Biologico Radiologico e Nucleare) “Joint Shield 19.1”.
In tale ambito, il 5 giugno è stata
ospitata, presso il “CBRN Area Control Centre” della Scuola,
organo di vertice della struttura di Warning & Reporting
nazionale, una delegazione del Ministero dell’Interno (guidata dal
Prefetto Antonella Scolamiero – Vice Capo Dipartimento dei Vigili del
Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile), dello Stato Maggiore della
Difesa, del Comando Operativo di Vertice Interforze e del Centro
Operativo per la Meteorologia dell’Aeronautica Militare.
L’incontro ha fornito utili spunti di
riflessione, in ottica interagency, tra Dicasteri dello Stato che
operano quotidianamente nella tutela delle Forze Armate e della
popolazione civile, evidenziando, tra l’altro, il duplice uso
sistemico della Difesa ad intervenire sia nell’ambito delle
operazioni militari sia nelle attività svolte a favore delle
Autorità civili in caso di incidenti che si dovessero verificare
sul territorio nazionale.
L’esercitazione “Joint Shield 19.1”
ha testato le capacità della rete informativa CBRN di supporto agli
Alti Comandi militari nazionali e NATO di prevenzione delle possibili
conseguenze causate da incidenti correlati sia all’esplosione di
ordigni militari, sia alla fuoriuscita – accidentale o volontaria –
da fabbriche e/o impianti civili, ovvero alla diffusione di
contaminanti a seguito di attacchi terroristici.
Obiettivo finale è stata la verifica
del livello di preparazione dei Centri nazionali e di incrementarne
le potenzialità al fine di garantire una sempre maggiore capacità
di prevenzione e difesa nel settore della minaccia CBRN “full
spectrum”. Nel corso dei cinque giorni sono stati simulati oltre
duemiladuecento incidenti su tutto il territorio nazionale.