“Condivido pienamente lo spirito che anima la manifestazione organizzata congiuntamente dal Comune, dai sindacati e della Diocesi di Rieti e dedicata al lavoro, ai giovani e alla ricostruzione (LEGGI).
Per quanto riguarda i giovani, nell’area del cratere la Regione Lazio è da subito intervenuta per permettere la prosecuzione delle attività scolastiche, per aiutare le famiglie a riprendere la quotidianità e a non allontanarsi dal territorio e nella consapevolezza che la scuola rappresenta un servizio di primaria importanza. Come nient’altro l’istruzione pubblica permette a ogni individuo di elevarsi e oggi rappresenta la possibilità di contrastare le disuguaglianze sociali e territoriali. Entro giugno, e questo è un ulteriore elemento di concretezza, verranno completati gli interventi nella scuola di Accumoli, pronta per il nuovo anno scolastico.
Per quanto riguarda il lavoro, gli interventi concreti sono stati molti e complessi; nei giorni scorsi abbiamo chiesto un incontro con il commissario per il Sisma Farabollini per sbloccare circa 40 milioni, parte di un vecchio finanziamento solo in parte utilizzato: ora vogliamo poter utilizzare questi soldi per il territorio con iniziative da concertare insieme ai sindaci, parti datoriali e organizzazioni sindacali.
Infine, sul fronte della ricostruzione, in queste settimane siamo impegnati a lavorare sugli emendamenti da produrre al decreto Catania, per accelerare ulteriormente il processo di rinascita che questo territorio merita. In quest’ambito il ruolo delle infrastrutture è quanto mai strategico. Tra gli obiettivi a breve termine, c’è la nuova riunione del tavolo istituzionale per lo sviluppo nell’area del cratere in cui continueremo a esplicitare, sulla base delle risorse disponibili, quello che si può programmare per l’allargamento e messa in sicurezza della via Salaria. Per completare l’intera e indispensabile opera pubblica, dovremmo necessariamente far ricorso a risorse statali.
Da parte nostra, come Regione, ribadiamo la disponibilità all’ascolto e alla concertazione degli interventi, nella convinzione che tutti debbano impegnarsi concretamente, anche con piccoli passi, con l’obiettivo di accorciare la distanza tra il dire e fare”.
Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore della Regione Lazio al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e Politiche per la ricostruzione, in occasione dell’evento organizzato a Cittareale per la Festa del Lavoro.