Questo è l’ultimo articolo che pubblichiamo a firma di un consigliere in corsa per le Amministrative 2012, per correttezza editoriale rietinvetrina rende noto che da oggi prenderà in considerazione, fino al 7 maggio, soltanto il comunicato evitando di rendere noto il firmatario se amministratore in corsa nell’attuale campagna elettorale. Fanno eccezione al divieto le attività di comunicazione “effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”. L’obiettivo che si è proposto il legislatore nell’approvare questa norma è stato quello di evitare che l’attività di comunicazione istituzionale delle pubbliche amministrazioni si intrecci con l’attività di propaganda elettorale e che gli eletti uscenti possano utilizzare una posizione di vantaggio istituzionale, derivante dal loro ruolo di amministratori in carica, rispetto agli sfidanti: tutto ciò anche in rispetto del principio, dettato dall’articolo 97 della Costituzione, dell’imparzialità dell’azione dei pubblici uffici.
L’iniziativa degli orti comunali, fu un’idea dell’allora assessore all’ambiente Antonio Boncompagni, fu seguito da un apposito regolamento della commissione preposta e poi approvato dal Consiglio Comunale.
Tutte le pubbliche amministrazioni, nel periodo che intercorre tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura delle operazioni di voto, non possono svolgere attività di comunicazione istituzionale (articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, più comunemente conosciuta come legge sulla par condicio).
Il progetto della scuola media a Campoloniano è stato portato avanti da diversi consiglieri comunali e non da uno solo, esaminato dalla commissione preposta e poi approvato dal Consiglio Comunale.