Oltre 250 metri di reti, il cui utilizzo è severamente vietato dal regolamento, sono state sequestrate ed i pesci già intrappolati sono stati rimessi in libertà nelle acque del lago.
All’interno delle reti sono stati trovati esemplari di varie specie ittiche, tra cui lucci e carpe di rilevanti dimensioni.
La pesca di queste specie ittiche avrebbe costituito un ingente danno ambientale ed un impoverimento della fauna. I pescatori di frodo dopo l’identificazione sono stati sanzionati.