CGIL – CISL – UIL protestano davanti al Tribunale di Rieti a sostegno dei vigilantes

“Le Organizzazioni Sindacali – Filcams CGIL, Fisascat CISL e UilTucs UIL di Rieti – oggi, 5 dicembre 2018 (08.30 / 13.00), sono presenti presso il Tribunale di Rieti in Largo Bachelet, alla Manifestazione Pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori, a sostegno della vertenza che vede coinvolti i dipendenti dell’appalto per i servizi di vigilanza armata presso lo stesso Tribunale, dove ad oggi, dopo oltre un mese di confronti avvenuti anche presso la Prefettura e l’Ispettorato del Lavoro, le aziende continuano a non trovare soluzioni per quanto riguarda i livelli occupazionali.

Tali atteggiamenti non possono essere più tollerati, qualsiasi siano le ragioni sostenute dalle Aziende -Cosmopol Security azienda entrante e Vigilanza Umbra Mondialpol azienda uscente – perché di fatto tali scaricano conseguenze negative soltanto sui lavoratori.

Lottiamo e manifestiamo per una risoluzione positiva della vertenza in corso, ma anche perché siamo convinti che non può passare sul territorio di Rieti tale principio, che
si tramuta in mancate assunzioni.

Staremo al fianco dei lavoratori per tutta la durata della vertenza e daremo assistenza legale, affinché venga garantito il diritto di riassunzione dei lavoratori che prestano servizio presso il Tribunale di Rieti, stazione appaltante, diritto tutelato dalla clausola sociale prevista dal Contratto Nazionale del Lavoro.

Abbiamo scelto di manifestare ed esporre pubblicamente le ragioni della vertenza in prossimità del Tribunale di Rieti, perché è l’ente che acquista i servizi di vigilanza privata e il soggetto giuridico che ha emesso il bando di gara, quindi ci aspettiamo un confronto e una presa di posizione tale da mettere fine alla vertenza e mantenere i livelli occupazionali nel rispetto della legalità.

Ad ogni cambio appalto è sempre più frequente che le aziende non si assumano le proprie responsabilità, scaricando, di fatto, il rischio di impresa sui lavoratori.
Vogliamo ricordare che gli appalti sono una parte importante dell’economia nazionale e che coinvolgono milioni di lavoratori, i quali garantiscono servizi di utilità pubblica e dei quali ne usufruiscono tutti i cittadini.

Non ci stiamo più ai continui tagli dei parametri orari in questo settore, alla precarietà sia a livello occupazionale che salariale. Per tali ragioni chiediamo una regolamentazione più robusta a tutela dei diritti occupazionali e reddituali dei lavoratori coinvolti in tale settore.”

Filcams CGIL
Fisascat CISL
UilTucs UIL di Rieti