Rieti, spaccia eroina nei pressi della stazione ferroviaria. In manette nigeriano di 23 anni

Ieri pomeriggio, giovedi 25 ottobre, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, i Carabinieri della Compagnia di Rieti hanno tratto in arresto, E.P. del 1995, di nazionalità nigeriana, poiché ritenuto responsabile di spaccio di sostanza stupefacente.

I militari sono stati insospettiti dai movimenti del giovane e lo hanno pedinato. Nel corso del servizio i Carabinieri hanno notato che il nigeriano, dopo aver incontrato un connazionale nei pressi della stazione ferroviaria di Rieti ha percorso a piedi per alcune decine di metri l’adiacente viale Morroni, finché i due non si sono salutati, scambiandosi furtivamente un piccolo involucro.

Il movimento non è, però, sfuggito ai i militari, che immediatamente sono intervenuti ed hanno bloccato entrambi i soggetti. Sottoposti a perquisizione personale, i due sono stati trovati in possesso, rispettivamente, uno di un involucro contente 4 dosi di eroina per un peso complessivo di circa 2 grammi, e l’altro di denaro contante ammontante a 120 euro in banconote di diverso taglio, verosimilmente frutto della cessione di stupefacente appena effettuata.

La successiva perquisizione domiciliare, operata dai Carabinieri a Cantalice presso la struttura dove il giovane nigeriano è ospitato, ha consentito di rinvenire del materiale atto al confezionamento delle singole dosi di stupefacente.

Sulla scorta di quanto accertato il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la procura della Repubblica di Rieti, è stato ristretto in regime di arresti domiciliari presso la medesima struttura dov’è alloggiato.