Risultato dell’incontro Prefetto – Coordinamento Riprendiamoci il Parcheggio

Il Prefetto di Rieti convocherà a breve il tavolo interistituzionale sulle problematiche di accessibilità al servizio sanitario. E’ l’impegno preso dal vice Prefetto di Rieti, Luisa Cortesi, nel corso dell’incontro odierno con il Coordinamento “Riprendiamoci il parcheggio”, nato per ottenere la gratuità della sosta all’interno del parcheggio a pagamento dell’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti.

Nel corso del confronto, il Coordinamento ha consegnato al vice Prefetto Cortesi una lettera (che si allega) in cui sono state riassunte le criticità emerse fino ad oggi per la cittadinanza, con proposte a breve, medio e lungo termine per la loro risoluzione.

Di seguito la lettera integrale che il Coordinamento ha consegnato al Prefetto di Rieti:

“Sig. Prefetto,
il presente coordinamento “Liberiamo il parcheggio” raccoglie Associazioni di volontariato attive da anni sul territorio, che agiscono nell’ambito della sanità ed assistenza sociale, e rappresentano alcune migliaia di cittadini. Lo sforzo delle Associazioni è sostenuto e condiviso da sigle sindacali e movimenti politici che da subito hanno reagito all’ingiustizia perpetrata a danno dei cittadini – malati, utenti, lavoratori – con la scelta di realizzare un parcheggio a pagamento presso l’OGP dè Lellis, pur in presenza di molteplici alternative che avrebbero potuto garantire il libero accesso alle cure anche da parte dell’utenza con maggiori difficoltà economiche.
Nel corso delle attività svolte (manifestazioni, sit-in, incontri pubblici, raccolta firme, note stampa, audizione presso la commissione urbanistica) non ci siamo limitati alla “protesta”, ma siamo stati sempre portatori di “proposta”.
Purtroppo, nullo o tardivo è stato il riscontro da parte degli uffici competenti e dell’amministrazione comunale che, in qualità di Autorità competente per l’attività urbanistica-edilizia, avrebbe dovuto vigilare preventivamente sull’attività pianificatoria ed edilizia impropriamente svolta dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale su una zona sanitaria non di sua competenza.

Inoltre, in occasione della recente convocazione della Commissione urbanistica del comune di Rieti, ASL e Consorzio hanno inteso sottrarsi a comunicazione, informazione, riscontro alle questioni che si stanno ponendo nel dipanarsi e nell’approfondirsi del procedimento tecnico-amministrativo che ha portato ai lavori in corso.
Per questo motivo, il nostro appello all’immediata attivazione del tavolo interistituzionale e permanente istituito il 19 Aprile su proposta del Prefetto – deputato alla pianificazione, nel medio e lungo termine, di una progettualità sostenibile, in linea con i criteri etici di urbanità ed accessibilità totale del servizio sanitario, anche attraverso l’ottimizzazione delle risorse finanziarie disponibili – in quanto a decorrere da tale data sono emerse numerose questioni sulle quali è necessario che tutti gli attori in campo assumano una posizione ufficiale ed attivino una fase di confronto e mediazione.

Per quanto riguarda il presente coordinamento, definiamo i seguenti obiettivi di breve, medio, lungo termine da raggiungere, rispetto ai quali richiediamo di poter argomentare nel tavolo suddetto quale voce espressa da parte dei cittadini.

Breve termine: attivazione del tavolo alla imprescindibile presenza di Comune, ASL, Consorzio Industriale, AJ Mobilità, Coordinamento e Sindacati; rapido e definitivo chiarimento degli aspetti procedurali e amministrativi da parte delle Autorità competenti che stanno ancora procedendo alle verifiche, dalle quali stanno emergendo molte delle violazioni segnalate dal coordinamento. Nel frattempo, richiediamo l’immediata sospensione della sosta a pagamento fino ad eventuale completamento delle opere. Eliminazione di tutti gli apprestamenti di cantiere che allo stato attuale costituiscono un aggravio della pericolosità esterna del cantiere (cordoli, new jersey, recinzioni non pertinenti o non autorizzate), in difformità dalle previsioni di progetto come peraltro accertato dal Comando di Polizia Municipale di Rieti. Secondariamente, qualora gli accertamenti non dovessero riscontrare ulteriori gravi violazioni di legge, eliminazione della quota a beneficio del Consorzio (€ 102.500/anno) e conseguente riduzione della tariffa.
Medio-Lungo termine: definizione e attuazione di una progettualità sostenibile, in linea con i criteri etici di urbanità ed accessibilità totale del servizio sanitario, con individuazione di aree interne per gli utenti deboli in numero e collocazione logistica adeguati alle patologie degli utenti stessi; restituzione dei parcheggi gratuiti realizzati con fondi della ASL ed eventuale estensione degli stessi.