L’installazione, che ricorda tutti i deportati dall’Italia (8.900 per motivi razziali, 23.826 per motivi politici e di sicurezza, nomi e cognomi di più di 32000 persone costrette a salire su treni diretti ai campi di concentramento, numerate, classificate, siglate), è realizzata grazie alla preziosa collaborazione dei ragazzi e le ragazze dell’Informagiovani, del Nespolo e del progetto Sprar della Caritas, la compagnia Il Pipistrello, Arci Rieti, la Casa della Memoria di Roma, la Biblioteca Paroniana e il Museo Civico di Rieti. Tante mani e tante penne per un solo obiettivo: la Memoria.
In occasione della Giornata della Memoria, la mattina del 27 gennaio a Rieti, Teatro Alchemico (La Casa delle Culture) curerà l’allestimento di una installazione artistica che percorrerà le vie del centro storico da piazza Vittorio Emanuele alla Stazione Ferroviaria, simbolo della deportazione.