Reate Festival 2018, bilancio finale

A festival concluso, un bilancio della X edizione. Più di 8.000 presenze per un totale di 26 appuntamenti in meno di due mesi, 9 produzioni di cui 6 proposte nell’ambito del Progetto Scuole con 18 repliche complessive e il coinvolgimento di 25 scuole nella città e provincia reatina di ogni ordine e grado. Il tutto esaurito è stato registrato in quasi tutti gli spettacoli proposti. Teatro musicale, concerti cameristici e teatro musicale per ragazzi hanno contraddistinto il cartellone, in un’attenzione alla varietà di stili e di generi e soprattutto all’idea di un ‘festival per tutti’.

Dopo dieci anni di vita, un glorioso archivio di grande musica fatta di star e grandi interpreti ma anche di nuove proposte artistiche – dai giovani talentuosi lanciati in anteprima a vere ‘chicche’ di repertori rari e bellissimi – il Reate Festival appronta un bilancio alla fine della X edizione. L’attenzione della sovrintendente e del direttore artistico, Lucia Bonifaci e Cesare Scarton, in questi ultimi anni è stata quella di intendere la parola Festival nel suo significato autentico di festa musicale aperta a tutti, pensata come luogo di sperimentazione e contaminazione. La varietà dei repertori e dei generi, l’attenzione per il teatro musicale così come per la musica da camera, la musica sacra e la musica realizzata ad hoc per i ragazzi è stata una costante degli ultimi cartelloni.

In particolare la collaborazione con le scuole di tutto il territorio reatino, sempre più strutturale e organizzata, ha interessato le fasce più giovani della popolazione, non solo in veste di pubblico ma anche come partecipazione attiva ai laboratori, offrendo inoltre il palcoscenico ai giovani musicisti della città – particolarmente stretta e fruttuosa la collaborazione con il Liceo Musicale Elena Principessa di Napoli. La città ha reagito con grande adesione alle proposte, con particolare coinvolgimento dei ragazzi e delle famiglie; numerosi i concerti programmati appositamente per i ragazzi delle scuole, da quelli dedicati ai giovani talenti al quartetto di sassofoni con repertorio classico-jazz, con la collaborazione di Europa In Canto per Aida e per le favole musicali dell’ultimo concerto.

Il Don Giovanni secondo l’orchestra di Piazza Vittorio ha portato in teatro un genere del tutto nuovo e molto adatto alle giovani generazioni, i concerti organistici hanno valorizzato uno strumento straordinario, il Dom Bedos della Basilica di San Domenico, che può inorgoglire la città e offrire musica di altissimo livello qualitativo. Per la prima volta il Reate Festival quest’anno è andato in trasferta fuori le mura, e lo ha fatto scegliendo uno spazio pregevolissimo e di rara bellezza come il Teatro di Villa Torlonia a Roma.

E cosa di meglio, per un teatro con quell’architettura, di una prima rappresentazione romana di un’opera del più grande compositore del ‘600 italiano? Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi è stata una produzione che ha regalato immense soddisfazioni al festival per il riscontro di pubblico – del tutto insufficiente purtroppo il numero delle repliche in relazione alla richiesta del pubblico – e per il giudizio entusiasticamente unanime della critica, testimoniato da una corposa rassegna stampa. L’opera dopo le repliche romane è arrivata a Rieti per la prima volta in assoluto da quel lontano 1640 della prima rappresentazione a Venezia, offrendosi alla città come un gioiello di grande teatro musicale.

I numeri di questo festival: in meno di due mesi 26 appuntamenti, 9 produzioni di cui 6 proposte nell’ambito del Progetto Scuole con 18 repliche complessive e il coinvolgimento di 25 scuole nella città e provincia reatina di ogni ordine e grado. Il tutto esaurito è stato registrato in quasi tutti gli spettacoli proposti con una cifra complessiva di più di 8.000 presenze.

Il Festival ringrazia tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione, il pubblico tutto, i dirigenti scolastici e i docenti, i responsabili delle maggiori istituzioni cittadine che hanno presenziato agli eventi, i mezzi stampa e audio-video che hanno seguito l’intera manifestazione.