Parcheggio ospedale, Coordinamento: il Prefetto sollecita ancora gli Enti. ma la politica dov’e’?

Sono passati 120 giorni dall’ultimo incontro in Prefettura sull’incresciosa vicenda del Parcheggio dell’Ospedale ed i compiti e impegni (pochi) assunti da parte del Comune di Rieti, ASL e Consorzio per lo sviluppo Industriale, sono ancora ampiamente disattesi.

Tutto tace rispetto alle richieste di chiarimenti su aspetti di legittimità urbanistica ed edilizia, nonché rispetto ai dati richiesti dal Prefetto sugli accessi e alla promessa del Comune dell’adeguamento del piano di trasporto pubblico con l’individuazione di parcheggi di scambio.

Il tutto, mentre, stranamente e contrariamente a quanto dichiarato al tavolo, i lavori di cui era stata annunciata la fine entro Novembre non sono ancora terminati, con un cantiere fermo da mesi ed una variante appena autorizzata proprio dal Comune.

Nel frattempo, AJ Mobilità continua a percepire una tariffa di 1 euro giornaliero (in attesa di elevarlo a 80 centesimi l’ora, a termine lavori) per l’utilizzo di un parcheggio realizzato dalla ASL (soldi dei cittadini) al costo di 380.000 Euro.

Un importo che, da quanto apprendiamo dalla stessa ASL in una scarna comunicazione senza ulteriori approfondimenti, è oggetto di un ricorso che coinvolge l’esproprio dell’ex proprietario del terreno. Se così fosse, e se ben interpretiamo quanto riferito, il parcheggio preesistente, gratuito, verrebbe ad essere pagato dai cittadini due volte, una prima con le tasse ed una seconda volta con la tariffa di sosta.

Ringraziamo quindi il Prefetto Reggiani, che con nota di Mercoledì 13 Febbraio u.s. ha richiamato i soggetti, convocati al tavolo in Prefettura, al rispetto degli impegni assunti; confidiamo in una leale collaborazione degli Enti in indirizzo.

Da cittadini, registriamo la lontananza del Comune che, anziché accompagnare le legittime rivendicazioni dei propri cittadini, rimane sordo e non risponde a precise istanze formulate sia in sede di tavolo Prefettizio, sia tramite ulteriore sollecito PEC.

Così come registriamo la lontananza di una politica che, salvo singole eccezioni, si dimostra indifferente rispetto alle esigenze di malati, familiari e operatori della sanità.

Politica a cui sollecitiamo di nuovo un segno tangibile di vicinanza ai cittadini, attraverso atti concreti, a partire dal sostegno all’azione del coordinamento.”

Coordinamento “Riprendiamoci il parcheggio”