Lorenzoni (Presidente CLAR): “Governo intervenga per ridurre costi di produzione”

Nella mattinata di oggi, giovedì 12 agosto, il presidente della CLAR, Marco Lorenzoni, ha accolto la stampa per fare un punto della situazione sull’attuale situazione economica nazionale e locale, che si riflette sulla produzione dell’azienda reatina e sui consumi, con la speranza che il Governo metta mano quanto prima al vertiginoso aumento dei costi di produzione.

“Abbiamo preferito indire questa conferenza stampa per far conoscere il nostro punto di vista viste le richieste rispetto all’aumento della materia prima. È uno tsunami che ha coinvolto le imprese a tutti i livelli e le famiglie stesse. Rischiano di chiudere molti allevamenti zootecnici, attività a livelli familiari e caseifici, oltre ad aziende di media grandezza. Dopo la Pandemia ora c’è questo aumento dei costi di produzione unito al caldo asfissiante che da maggio ci affligge, esasperante, che ha creato un disagio anche agli animali con una riduzione naturale della produzione di latte. E anche il caldo ha contribuito all’aumento dei costi di produzione.

Il problema si riflette nelle attività di produzione e tra i partner commerciali – prosegue Lorenzoni – come i piccoli supermercati che cedono sempre di più il passo alla grande distribuzione. Se il Governo non interviene sarà un problema. La differenza di obiettivi tra aziende come la nostra che mira al localismo e aziende multinazionali sono palesi. Dobbiamo trovare il modo di convivere, ma la scelta del consumatore rimane fondamentale. Punto fondamentale è l’insostenibilità dei costi di produzione e la valorizzazione del fresco, come il latte. La CLAR punta molto sulla freschezza del latte e il cliente finale lo può acquistare al supermercato o nell’alimentare sotto casa il giorno stesso. Un altro elemento sono i prodotti vegetali, importante per chi produce e per chi acquista.

Abbiamo aumentato come CLAR il valore del latte alla stalla che gli allevatori producono, fino ad arrivare all’attuale +46% – prosegue il presidente Lorenzoni. Non possiamo fare nulla contro questi costi alti. Ce li dobbiamo tenere in “pancia” per evitare di alzare il prezzo al consumatore finale. Non vogliamo che i nostri prodotti diventino elitari. I nostri prodotti sono salutari e non permetterne l’acquisto a tutti creerebbe un danno alla popolazione. Le parole attuali sono inflazione e recessione.

Stabilità e fedeltà, tra i clienti e tra i produttori locali nostri partner. Anche loro hanno alzato il livello, per cercare un equilibrio tra chi produce e chi commercializza. Spero che il Governo prenda subito in mano la situazione per ridurre i costi produzione, sarebbe fondamentale per l’Italia e per la nostra provincia. Il denaro prodotto nel Reatino se rimanesse qui sarebbe davvero una cosa molto molto importante. Bere il buon latte fresco della CLAR fa bene alla salute e al territorio” – conclude il presidente Lorenzoni.