Franco Stella – Pier Luigi Mariani, teatro in vernacolo reatino

PIER LUIGI MARIANI
TEATRO IN VERNACOLO REATINO

La storia del teatro dialettale reatino affonda le sue radici nella tradizione della quotidianità che, alla fine degli anni quaranta, Pier Luigi Mariani e “Piccola Scena” portarono alla ribalta del Flavio Vespasiano. Fu subito un grande successo, e non poteva essere altrimenti vista la caratura del commediografo e degli attori che recitavano.

L’amore ‘ncagnarellu, la commedia d’esordio del vernacolo teatrale, fu rappresentata il 14 settembre 1949: protagonisti Wanda Pitoni, nel ruolo di Geltrude, e Dario Nerici, in quello di Peppe; esordio migliore non poteva esserci.

A distanza di cinquanta anni dal debutto del primo gruppo teatrale reatino abbiamo voluto accogliere la proposta che Franco Stella, altro personaggio tutelare della teatralità reatina, ci ha fatto per le commedie di Pier Luigi Mariani.

In questo mezzo secolo la storia del teatro dialettale reatino si è arricchita a dismisura; oggi sono dieci i gruppi che portano sulla scena la musa vernacolare. Il pubblico reatino segue con grande partecipazione le rappresentazioni teatrali; sono nati moltissimi nuovi autori che hanno rinvigorito la produzione dialettale.

I gruppi teatrali sono divenuti interessanti centri di aggregazione, che riescono a coinvolgere anche i più giovani. E questo è certamente un punto rilevante a favore della cultura dialettale.
Un sincero ringraziamento a Franco Stella, attento curatore di questo volume, che, con solerte acribia filologia, ha saputo ricostruire l’opera del primo esponente della teatralità dialettale reatina.

In questo volume sono raccolte non solo le opere del teatro dialettale di Pier Luigi Mariani (L’amore ‘ncagnarellu, Lu piccaru, Lu cuccumellu, Riète méa), ma anche alcune delle canzoni più famose del sodalizio che Mariani strinse con Giovanni Marconicchio, raffinato musicista e suo grande amico.

Siamo coinvolti che questo volume sia un contributo significativo alla conoscenza di un autore che è stato la pietra militare della tradizione teatrale vernacolare reatina. Rieti, giugno 2006

Il presidente
Avv. Innocenzo de Sanctis